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IL SENTIERO SEDUTO

Salendo con la seggiovia fino all’eccezionale punto panoramico di Sella Brunech (2428 metri) si raggiunge un pianoro circondato dalle Dolomiti e dalle meravigliose opere d’arte in legno dell’artista Marco Nones

Utilizzando legno di recupero proveniente da antiche baite del territorio, Marco Nones ha dato vita a nove sedute improbabili, che scatenano ilarità nei visitatori ed arricchiscono l’ambiente naturale circostante.

Nove appunto i troni e le panchine da provare: dalla panchina per l’abbronzatura a scacchi, che presenta una scacchiera in legno davanti al trono, alla panchina felice e ai troni scomodi. Ma anche il trono schiaccia pisolino, l’area vip con la chaise longue, la panchina per innamorati e altri divertenti sedute. 

Vi aspettiamo in quota per divertirvi e scattare delle belle foto ricordo sul vostro trono preferito!

Marco Nones

Marco Nones vive e lavora in Val di Fiemme, fra le Dolomiti del Trentino.
Performer ed esponente dell’arte ambientale, ha ricevuto premi e vinto concorsi, fra questi il premio Expo Milano 2015 – Fondazione Triulza.

Buona parte della sua ricerca è dedicata ai tempi della natura. L’artista italo-svizzero, nato a Rheinfelden il 19 febbraio 1966, suggerisce l’urgenza di tornare a vivere un “Tempo di semina”. Tema che sottolinea con un’installazione dove le lancette che scandiscono il tempo sono colme di semi. I semi sono presenti anche in molte sue “arche” che trasportano “boschi possibili”.

Per Nones “il rapporto tra uomo e natura non dovrebbe neanche essere necessario. Ciò che chiamiamo natura, dovrebbe includerci. Noi siamo parte della natura stessa”. La sua indagine artistica tenta di rimarginare la rottura fra uomo e natura, sciogliendo l’indifferenza.

Le sue installazioni sono state esposte in prestigiose location. Fra queste citiamo il parco d’arte Arte Sella (2010) e quelle più recenti ovvero “Templum per Aquam”, installazione (Ansedonia, 2022), “In segno” mostra al Museo San Rocco (Trapani, 2022), mostra alla Galleria Casa Dugnani “Arnie di pensiero” (Robecco sul Naviglio, Milano, 2022), performance a Tremalzo “Grido d’acqua” (Parco Ledro Land Art, 2022- 23).

Fra i materiali che predilige Marco Nones, la resina degli abeti, il legno, le radici, i favi delle api, la cera, il ghiaccio, i licheni, il carbone di legno, la lana e le terre. Nel ciclo di opere “Ice painting” le tele di Nones sono dipinte dal ghiaccio e dalla terra.